L'azienda a conduzione familiare PÖTTINGER è uno degli specialisti leader a livello internazionale per la tecnologia dei pascoli, della coltivazione del suolo e della semina. Il gruppo dell'Alta Austria non si concentra solo sull'aumento della sostenibilità e dell'efficienza dei propri prodotti. Quando si è trattato di scegliere il fornitore giusto per la digitalizzazione dei processi di firma, l'azienda si è affidata a sproof sign. Con successo! Il giovane IT project manager Matthias Oberegger e il suo team sono stati la forza trainante della valutazione e dell'integrazione della piattaforma di firma. In questa intervista, può scoprire quali criteri sono stati utilizzati per misurare e infine decidere l'introduzione della firma digitale.
**Nome dell'azienda:**PÖTTINGER GmbH
Breve descrizione del progetto:"PÖTTINGER si occupa di tecnologia agricola digitale ed è un pioniere delle soluzioni digitali. Già anni fa, sono state valutate diverse soluzioni di firma elettronica. L'innesco finale del progetto di firma digitale è stata la situazione di Corona".
Perché sproof:"... perché i nuovi sviluppi sono disponibili per tutti i clienti senza costi aggiuntivi. Per noi è un punto importante dei nostri requisiti".
Caratteristica principale:"Con la firma batch, centinaia di documenti possono essere firmati da due manager aziendali alla volta con pochi clic".
Heidi Boller (responsabile vendite, sproof) e Mathias Oberegger (responsabile progetti IT, PÖTTINGER) presso lo stabilimento PÖTTINGER di Grieskirchen
Come è nata la decisione di introdurre la firma digitale?
Oberegger: "PÖTTINGER si occupa di tecnologia agricola digitale ed è un pioniere delle soluzioni digitali. Già anni fa, abbiamo fatto delle ricerche nell'ambito della firma digitale. L'innesco finale del progetto "firma digitale" è stato chiaramente la situazione di Corona. In PÖTTINGER, ci sono cinque direttori generali: per una firma valida sono sempre necessarie due firme. In tempi di home office e di regole di restrizione, questo non era sempre facile. Pertanto, era necessario trovare una soluzione più rapida e conveniente".
Quali criteri sono stati fondamentali per lei nella ricerca del giusto fornitore di firma elettronica?
Durante l'analisi dei requisiti, abbiamo esaminato i principali casi d'uso della nostra azienda. Nel processo, abbiamo anche ricevuto delle richieste. Ad esempio, il processo di firma dovrebbe poter essere avviato direttamente da una libreria SharePoint, oppure dovrebbe essere possibile un'integrazione nei processi con SAP. Possiamo mappare tutto questo tramite l'API fornita da sproof sign. Cruciale per sproof sign come soluzione cloud è stata anche la posizione in Austria e una certa vicinanza all'azienda stessa. In quanto azienda familiare, PÖTTINGER preferisce il contatto diretto.
Per quali casi d'uso viene utilizzata la firma digitale?
Oberegger: "Nell'uso quotidiano, la firma digitale sostituisce la cartella di firme che viaggia ogni giorno attraverso tutti i reparti. Questo ci rende indipendenti dall'attuale posizione dei nostri amministratori delegati e dei capi reparto. Il reparto trainante era la nostra tesoreria. Anche il lavoro quotidiano con le banche ha richiesto l'introduzione di una soluzione digitale. In futuro utilizzeremo Sproof anche per elaborare pacchetti di firme di grandi dimensioni. La crisi di Corona ha richiesto la modifica dei contratti di servizio in relazione agli uffici domestici. Ciò ha richiesto la firma di centinaia di documenti da parte di due amministratori delegati ciascuno. Con l'API di Sproof, in futuro potremo elaborare questi documenti attraverso una sorta di lettera di massa, risparmiando ore di lavoro alla direzione".
Come ha funzionato l'integrazione nel cloud?
Oberegger: "Rimanere al passo con il digitale come azienda, al giorno d'oggi, richiede il supporto di un software aggiuntivo. Un software aggiuntivo on-premise (N.d.T.: hosting di software su server propri) significa anche una richiesta aggiuntiva di risorse umane. Per PÖTTINGER è stato importante trovare un servizio cloud con una sede europea in grado di offrire un'elevata disponibilità e, in caso di emergenza, un'azione correttiva rapida in caso di problemi. Rimanere al passo significa anche evolversi sempre. Con l'approccio di sproof sign, che prevede che i nuovi sviluppi siano disponibili per tutti i clienti senza costi aggiuntivi, è stato soddisfatto un punto importante dei nostri requisiti".
"Spesso centinaia di documenti devono essere firmati da due amministratori delegati ciascuno. Con l'API di sproof, possiamo elaborarli tramite una sorta di lettera di massa e risparmiare ore di lavoro alla direzione".
Matthias ObereggerResponsabile di progetto IT, PÖTTINGER
Quali standard di sicurezza e conformità dei dati deve soddisfare una soluzione software nella sua azienda?
Oberegger: "PÖTTINGER attribuisce grande importanza alla conformità alla protezione dei dati. Da un lato era importante che i dati venissero archiviati solo nell'UE, ma dall'altro che ci fosse anche una chiara regolamentazione delle responsabilità sui dati. Poiché sia i nostri dipendenti che i clienti sono invitati a firmare, vogliamo assicurarci che questi dati siano mantenuti al sicuro".
Cosa le piace di più del segno Sproof?
Oberegger: "Quello che ci piace di sproof sign non è solo la posizione in Austria e l'interfaccia facile da usare, ma anche la base di discussione quando si tratta di assistenza e di cordialità verso i clienti. In sproof sign, a prescindere dall'interlocutore, si percepisce chiaramente la motivazione dell'intero team, il che rende più facile l'approccio".
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